Procedono le attività previste da Hercultour, il progetto volto a definire un programma di azioni tra Italia e Croazia per creare un'offerta turistica integrata attraverso la valorizzazione dei beni culturali di epoca romana presenti nei territori dei partner di progetto. Attività nell'ambito delle quale ieri pomeriggio l'Adsu, l'azienda per il diritto agli studi universitari, ha promosso una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato operatori turistici ed associazioni, con l'obiettivo di sondare la possibilità di proporre un diverso approccio di turismo sostenibile attraverso offerte turistiche interconnesse tra diversi territori entro le due rive del mare Adriatico. «L'idea è quella di un turismo inserito in un progetto multimediale integrato», spiega l'Adsu in una nota, « utilizzando la realtà aumentata lungo un percorso storico-archeologico che collega Teramo, Rimini, Porto di Classe, Zara ed altre località della Croazia, per la fruizione dei beni culturali, storici e paesaggistici». Sul tavolo anche la possibilità di migliorare l'offerta turistica della città di Teramo e della "strada maestra del Parco". «Vogliamo progettare ed investire», ha sottolineato il vicepresidente dell'azienda per il diritto agli studi universitari Lucia Verticelli, «come buone prassi per una ricaduta sul territorio e riverberare le risorse nel diritto allo studio».