Con questo spirito portiamo alla attenzione della Comunità universitaria e dei cittadini di Teramo gli stati di avanzamento del progetto relativo alla costituenda residenza universitaria
Con determinazione ed impegno l’azienda si è spesa per partecipare, dopo oltre diciassette anni di inattività al bando ministeriale per il finanziamento di edilizia universitaria (Lg 338/2000); RESIDENZA UNIVERSITARIA.
Per favorire l’accoglimento della proposta, a fronte delle numerosissime richieste presentate a livello nazionale, l’Adsu di Teramo ha intercettato un finanziamento del Ministero dello sviluppo economico di 3.000.000,00 di euro nell’ambito della conversione in legge del decreto a sostegno dei territori colpiti dal sisma.
Il finanziamento ha generato un duplice vantaggio a favore della comunità universitaria teramana; ma non solo.
In assenza di aiuti regionali esso è stato messo a cofinanziamento nel progetto presentato al MIUR in ossequio alle norme previste dalla legge 338/2000 generando un evidente vantaggio competitivo nella fase di valutazione. Al contempo ha riportato attenzione verso le urgenze e le specificità di un territorio profondamente colpito dagli eventi sismici e climatici occorsi nel 2016 2017 .
E’ nostra convinzione che il diritto allo studio non possa più essere interpretato come mera erogazione di borse di studio, pasti e contributi alloggio ma debba essere declinato ispirandosi alle migliori pratiche delle università europee.
Proprio a quelle si ispira il programma di mobilità sostenibile (MOVETE) promosso , coordinato e finanziato all’Adsu di Teramo dal Ministero dell’ambiente.
I finanziamenti intercettati nell’ordine del 1.600.000,00 euro sono ora disponibili e MoveTe è già entrato nelle fase operativa.
Ancora un altro successo: il bando europeo interadriatico HERCULTOUR consentirà a breve di offrire occasioni culturali alla Città sempre nell’ottica di un turismo sostenibile.
Tutte queste iniziative, ma anche quelle ancora in cantiere, hanno consentito e consentiranno il trasferimento agli studenti di UNITE di parte delle risorse acquisite.
Con questo spirito progettuale rivolto alla comunità studentesca universitaria ed al territorio che la ospita ma anche con rinnovato entusiasmo a nome di tutto il consiglio di amministrazione auspichiamo un futuro denso di impegni e di comunicazioni
Con questa porta digitale siamo certi saremo, in tempo reale, ancor più vicini agli Studenti di Unite ed alle loro necessità
Paolo Berardinelli e Antonio Sorgi